Talent Mobility: fare carriera in azienda
Spesso i vari dipartimenti delle aziende si trovano a dover affrontare il turn over dei talenti: giovani promettenti e pieni di capacità lasciano il posto di lavoro perché non vedono possibilità di crescita. E così bisogna ricominciare da capo a formare nuove professionalità, andando a intralciare la produttività e l’efficienza.
Ecco perché è importante stimolare la crescita dei talenti all’interno dell’azienda stessa, la Talent Mobility e come incentivarla.
Talent Mobility: cosa si intende?
Con Talent Mobility si indica la capacità di un’azienda di stimolare la mobilità interna dei dipendenti, Gestire e incoraggiare la crescita e l’upskilling delle risorse interne è un ottimo mezzo per garantire agilità a tutti i processi aziendali, aumentare l’equità e l’inclusione, ma soprattutto per dare sempre maggiore soddisfazione ai dipendenti e fidelizzarli.
Se un collaboratore sa che in azienda è possibile, anzi, è incentivata la mobilità interna, probabilmente accetterà anche un incarico entry level perché avrà la certezza di poter far valere le proprie capacità e fare carriera.
E, sì sa, dipendenti motivati e soddisfatti sono la chiave per aumentare la produttività e limitare il ricambio continuo di personale.
Come incentivare la mobilità interna.
Oggi come oggi è più facile per un manager trovare un nuovo impiego in un’altra azienda che fare carriera nella propria. Ma questo rappresenta per le aziende stesse un costo notevole e un dispendio di energie per formare professionalità che poi abbandoneranno e porteranno know how altrove, mentre internamente si dovrà ricominciare con la Talent Attraction and Acquisition.
Un evidente dispendio di energie, di soldi e di competenze.
Riuscire ad attivare un processo interno di Talent Mobility, richiede però, un’ottima conoscenza da parte del dipartimento HR, dei bisogni e delle priorità dei propri dipendenti.
Bisogna anche adottare una cultura aziendale di grande trasparenza, in modo che chiunque possa vedere le opportunità che gli si potranno prospettare nel suo futuro in azienda e impegnarsi per coglierle.
I benefici della Talent Mobility all’interno dell’azienda.
Poter ricorrere alle risorse interne per ricoprire nuovi ruoli aiuta l'azienda ad abbattere i costi di recruiting e onboarding, in primis.
Tuttavia non è solo questo il beneficio che la mobilità interna può generare.
Come abbiamo già accennato, dare ai dipendenti la possibilità di trovare nuovi sbocchi per la propria professionalità direttamente all’interno dell'azienda, elimina drasticamente il malcontento, che spesso non si limita alla risorsa che abbandona, ma contamina anche tutti coloro che lavoravano a suo contatto.
Sapere di poter contare su una forza lavoro agile e fluida, consente anche all’azienda di affrontare i vari task in modo più rapido ed efficace senza bisogno di dovere perdere tempo a cercare all’esterno la figura che potrebbe avere le skill adatte, ma sviluppando quelle di chi è già in organico.
La Talent Mobility è un potente mezzo per far sentire i collaboratori sempre più gratificati e, quindi, fidelizzati. Ciò aiuta tantissimo a farle sentire parte integrante e importante dell’azienda e a coltivare l’employee engagement.
Infine, dare ai propri collaboratori la possibilità di migliorare le proprie competenze e cambiare ruolo in azienda li farà sentire più al sicuro rispetto all’introduzione di automazione ed intelligenza artificiale, perché sapranno che qualsiasi innovazione sarà introdotta, loro avranno sempre la possibilità di essere ricollocati.
Se vuoi saperne di più e capire come poter implementare una strategia di Talent Mobility all’interno della tua azienda contatta i nostri consulenti.