Gestire il colloquio e selezionare il candidato ideale

Anche il recruiter si deve preparare per gestire ogni colloquio di lavoro nel migliore dei modi. Avrà a che fare con numerosi candidati e dovrà alla fine scegliere il candidato migliore per la sua azienda o per il suo cliente.

Se anche tu vivi il colloquio dalla parte del selezionatore, ecco una veloce check list per organizzarti al meglio e fare le scelte giuste.

Informa il candidato sulle modalità di svolgimento

Quando convochi un candidato per il colloquio, non dimenticare di informarlo sulle modalità di svolgimento. Non si tratta solo di specificare se l’intervista avverrà di persona o online (cosa che, in emergenza covid, diventa una necessità), ma anche di far capire i tempi e i modi con si svolgerà la conversazione. Dettare i tempi aiuterà entrambi ad andare dritti al punto senza divagare

Conosci l’azienda per cui stai facendo recruiting

Quando fai un colloquio di lavoro pensa come se fossi un’agenzia matrimoniale. Non dovrai scegliere il candidato migliore in assoluto, ma quello più adatto all’azienda per cui dovrà lavorare. Conosci a fondo l’ambiente in cui si dovrà immergere se sarà selezionato e immaginalo operare in quella realtà.

Descrivere l’azienda e i compiti da svolgere servirà anche al candidato stesso per capire se quello che gli stai proponendo è proprio quello che stava cercando.

Perché solo quando le due esigenze coincidono ci saranno le basi per ottenere un ottimo risultato.

Fai le domande giuste

Fare le domande giuste è l’unico modo per ottenere le risposte che ti servono. Ma attenzione, le domande dovranno comunque condurre ad un metodo univoco di valutazione, perché non potrai affrontare tutti i candidati nello stesso momento, ma dovrai essere il più oggettivo possibile nel compararli.

Se non lo conosci, ti suggeriamo il Metodo STAR:

Situation: Chiedi di descrivere una situazione lavorativa già affrontata

Task: Chiedi di raccontare le proprie esigenze e i propri obiettivi personali

Action: Chiedi di descrivere come sono state precedentemente affrontate e superate le sfide lavorative

Result: Chiedi di descrivere i risultati delle proprie azioni intraprese per superare le sfide lavorative

Questo ti darà una traccia per guidare il colloquio, mantenerlo sempre uniforme da candidato a candidato e avere un metro di paragone per valutarle poi complessivamente.

Lascia anche al candidato l’opportunità di porre domande

Quando pianifichi l’organizzazione del colloquio, prevedi sempre anche un momento in cui sia il candidato a fare le domande. Questo ti aiuterà a capire come lui percepisce la posizione lavorativa che dovrà ricoprire, ma anche che idea si è fatto dell’azienda. Servirà anche a lui a rendersi conto se quello per cui si è candidato è proprio quello che si aspettava.

Non lasciar passare troppo tempo tra un colloquio e l’altro

L’ideale sarebbe poter valutare tutti i candidati in uno stesso momento, ma sappiamo benissimo che è praticamente impossibile. Cerca, però, di concentrare tutti i colloqui nel più breve lasso di tempo possibile, per non perdere memoria dell’impressione che ciascun candidato ti ha dato quando lo hai incontrato.

Abbiamo parlato di questo anche nel post “I bias cognitivi da considerare in fase di recruiting”.

Prendi appunti e valuta senza fretta

Sempre meglio non fidarsi delle impressioni e della memoria. Prendi appunti, e preparati una griglia dove incasellare le risposte per poterle poi confrontare meglio con quelle degli altri candidati. Prenditi il tempo per pensare prima di decidere e ricordati che il candidato migliore non è sempre quello con le competenze tecniche più adatte al ruolo, ma con le competenze umane adatte a interagire positivamente col team con cui dovrà lavorare.

Come concludere il colloquio

Quando concludi il colloquio ricordati di congedare il candidato senza lasciargli intendere né che sarà selezionato né che sarà scartato. Quindi fai attenzione anche alla comunicazione non verbale. Ricordagli che dovrai fare altri colloqui e che gli farai sapere.

Per mantenere alti l’interesse e la motivazione dei candidati, fai loro sapere come sta evolvendo la loro candidatura e se saranno scartati non dimenticare di comunicarglielo.

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