Sustainability Manager: cosa fa e come lo si diventa

La sostenibilità è diventata un tema di attualità anche per le aziende. Essere una realtà produttiva rispettosa dell’ambiente, parsimoniosa a livello energetico e sicura per chi ci lavora è diventata ormai un’esigenza imprescindibile per ogni impresa.

Organizzare ogni aspetto dal punto di vista preventivo e strategico richiede una figura manageriale dedicata: il Sustainability Manager.

Il ruolo del Sustainability Manager.

Il manager della sostenibilità è colui (o colei, dato che molte donne ricoprono questo ruolo) che si occupa di organizzare strategicamente l’assetto aziendale in un’ottica di riduzione dell’impatto ambientale, di risparmio energetico e di ottimizzazione della gestione interna (parametri ESG). Dovrà anche mantenersi sempre informato per quanto riguarda le nuove tecnologie applicabili per ridurre la carbon footprint della produzione e implementarle nel piano strategico aziendale.

Per fare tutto ciò dovrà lavorare a stretto contatto col board e con tutti i reparti aziendali, aggiornandoli costantemente sulla situazione in atto e su come migliorarla.

Le skill richieste per diventare un Sustainability Manager.

Sicuramente è un ruolo che richiede una grande esperienza, ma, essendo sempre più richiesto, ultimamente si sono organizzati anche master specifici per formare questo professionista della sostenibilità.

La prima cosa che un Sustainability Manager deve studiare, però, sono i processi produttivi della sua azienda. Solo conoscendo a fondo tutta la filiera su cui dovrà andare ad agire strategicamente, potrà applicare al meglio e in modo efficace nuove routine e nuove tecnologie.

Dovrà anche avere buone capacità comunicative, per dialogare con tutte le altre funzioni, ma anche un’ottima capacità progettuale per portare avanti l'ottimizzazione aziendale in modo sostenibile.

Una delle skill fondamentali, però, resta la capacità di valorizzare i risultati ottenuti presso stakeholder e investitori.

Le sfide della sostenibilità non finiscono mai!

Il ruolo del Sustainability Manager, però, non è da considerare come “a termine”, inutile una volta che i risultati sono stati raggiunti. La sostenibilità aziendale non è mai una questione acquisita, ma è sempre in evoluzione. Le tematiche della sostenibilità si evolvono nel tempo e anche le risorse energetiche cambiano sempre alla ricerca di una fonte rinnovabile efficiente e green.

Stessa cosa per le tematiche sociali e di governance, che rientrano comunque negli ambiti di competenza dal manager della sostenibilità.

Assumere o formare un manager con queste mansioni è dunque un investimento per il futuro, che punta a rendere l’azienda sempre più efficiente e concorrenziale.

Affidarsi a noi di S&you per la selezione del tuo Sustainability Manager è avere la garanzia non solo di trovare un figura preparata e professionale, ma in linea coi tuoi valori e la tua mission.