Sindrome dell’impostore: 10 consigli per superarla
Se quando al lavoro di lodano per aver raggiunto traguardi importanti senti di non meritarlo, allora significa che soffri della sindrome dell’impostore.
È un vero e proprio disturbo che caratterizza quelle persone che, anche davanti a un successo sul lavoro, sentono sempre di non esserselo meritato fino in fondo.
Vediamo insieme 10 step per liberarsene.
1. Prendi coscienza.
Spessissimo le persone che soffrono di sindrome dell’impostore non se ne rendono conto o non lo vogliono fare, perché si vergognano di ammettere di avere un problema. Quindi lo ignorano.
Rompere il silenzio sulla propria condizione e prenderne coscienza è la prima cosa da fare per combatterla.
2. Distingui i fatti dalle sensazioni.
Sentirsi inadeguati non significa esserlo, ma gli “impostori” tendono a sovrapporre l’immagine che hanno di se stessi con la realtà del percepito dagli altri. Ma se ti senti stupido, ad esempio, non è detto che tu lo sia!
3. Fatti aiutare dalla comunità.
Sentirsi parte di una community, aiuta le persone a diventare sempre più forti e determinate. Ed è su questo meccanismo che principalmente si innesta la sindrome dell’impostore e mina l’autostima delle persone, isolandole dal loro gruppo.
Per bypassare questa spirale involutiva, la soluzione è unica: non lasciare spazio al dubbio di non essere adeguato e farsi aiutare e sostenere da tutti gli amici che ti circondano e non hanno alcun interesse a volerti vedere alle corde.
4. Evidenzia i lati positivi delle cose che fai.
Prendi le cose che fai al lavoro e leggile sempre con un paio di occhiali rosa. Nulla è sempre decisamente negativo o decisamente positivo, tutto può essere interpretato in modo diversi.
Incomincia a trovare qualcosa di positivo in quello che fai o in quello che vorresti fare: se sei così perfezionista da soffrire della sindrome dell’impostore, allora il tuo lavoro sarà sicuramente fatto bene: qualcosa di positivo ce l’ha di sicuro. Parti da lì e sviluppa solo le riflessioni positive.
5. Non avere paura del cambiamento.
Il cambiamento non è qualcosa di terribilmente traumatico o tremendamente meraviglioso. Impara a gestire la tua presunta inadeguatezza anche nelle situazioni che escono dalla tua routine. Potranno capitare dei fallimenti, è vero, ma non lasciarti sopraffare e tieni bene in mente quello che diceva Henry Ford: “Il fallimento è un’ottima opportunità per ricominciare in modo più intelligente”.
6. Riconsidera il tuo set di regole.
Lascia andare quelle convinzioni che ti dicono che devi essere perfetto e non subire il cambiamento. Prenditi la libertà di avere paura senza subirla e di ricominciare da capo. Datti la chance di fallire.
7. Prendi coscienza di quello che accade nella tua testa.
Cerca di capire perché ad un certo punto ti trovi a pensare di non essere adeguato, sebbene lusingato da una situazione, e cerca di cambiarlo. Elimina i trigger o, meglio ancora, ribaltali e scrivi una nuova sceneggiatura della tua vita lavorativa.
Visualizza il successo.
Prima di raggiungerlo, cerca di visualizzare come potrebbe essere se riuscissi a fare una determinata cosa. Se lo avrai immaginato più volte, sarà come quando uno sciatore visualizza il percorso prima di partire: saprai sempre cosa fare.
Premiati.
Non c’è altro da dire: quando raggiungi un traguardo, più o meno importante, premiati. All’inizio ti sembrerà strano, ma pian piano imparerai a familiarizzare con questa sensazione dell'esserti meritato un premio e ci prenderai gusto, abbandonando l’impostore per strada.
Non aspettare di sentirti adeguato.
Rischia, ma, soprattutto, fai finta finché non ti verrà completamente naturale da subito. Le prime volte dovrai interpretare un personaggio sicuro di sé, ma poco a poco i panni di chi ha autostima ti calzeranno sempre meglio, finché dimenticherai di essere stato un impostore.
E se non ti senti adeguato ai colloqui, contatta i nostri specialist che sapranno indirizzarti e sostenere la tua carriera finché ne avrai bisogno.