Se il leader dà l’esempio: buone pratiche e vantaggi

Ormai il focus in ogni azienda e per ogni cultura aziendale è sul benessere dei dipendenti. Si mettono in atto sempre più spesso politiche e azioni volte a fare in modo che i collaboratori vivano sereni in azienda e migliorino il loro work-life balance.

Ma cosa può, più di tutte, avere un impatto decisivo sulla vita in azienda? Vediamo insieme cosa significa avere un leader che guida con il suo stesso esempio.

Come il comportamento del manager influisce sul benessere mentale del dipendente.

La tipologia di leadership può influire molto su come il dipendente si sente e come vive il tempo trascorso in ufficio. Un manager troppo autoritario può minare l’autostima dei proprio collaboratori e farli sentire sempre inadatti, mentre un leader che li guida con saggezza, gentilezza e con il suo stesso esempio li aiuta senz’altro a guadagnare più fiducia in se stessi, a sentirsi supportati e li incoraggia a dare sempre di più.

La leadership che incoraggia e sostiene con il proprio esempio e migliora la serenità dei propri dipendenti è analizzata in un saggio del 2020 pubblicato sullo Scandinavian Journal of Work, Environment, Health.

Va evidenziato anche che un leader passivo potrebbe introdurre alti livelli di ambiguità che sono l’anticamera per i maggiori conflitti all’interno di un team. Conflitti che, sicuramente, non aiutano a mantenere un livello di tranquillità ottimale tra i collaboratori.

L’importanza di dare un (buon) esempio.

Quando si parla di leadership “by example” bisogna sempre tenere presente quale può essere un esempio positivo per il proprio team.

È bene, quindi, capire cosa i propri dipendenti si aspettano dal proprio leader, come interpretano i suoi esempi e, anche, che livello di autorevolezza ed empatia ritengono abbia.

Non è un esempio edificante, è evidente, quello di condividere coi propri dipendenti i propri momenti di stress, le proprie tensioni e i propri “momenti no”, quanto invece quello di trovare sempre esempi positivi e ispirazionali. L’importante è quello di dare alla propria squadra l’idea di potercela fare, incoraggiando in modo empatico e senza mai giudicare.

Comunicare liberamente sentendosi compresi.

L’empatia è decisamente determinante per far aprire i propri dipendenti, far loro tirare fuori i loro malcontenti e le cause dei loro fastidi in ufficio.

Spesso parlando di un problema, quello stesso problema trova una risoluzione, cosa che non accade se non lo si esterna e lo si porta a conoscenza delle persone che ci stanno intorno: vale nella vita di tutti i giorni, ancora di più sul lavoro.

Spesso ciò non accade perché il manager incute timore, non è una figura incoraggiante e viene sempre visto come qualcuno che può decidere (in negativo) della nostra vita lavorativa. Ma un leader che dà il buon esempio deve sapersi mettere in discussione lui per primo, e incoraggiare i propri dipendenti a fare lo stesso.

Quindi il consiglio è proprio quello di non porsi su un piedistallo e far capire ai collaboratori che siete esattamente come loro e quello che genera malcontento in loro lo genera anche in voi. Ma siate poi capaci di cambiare questo malcontento in forza positiva dando un esempio incoraggiante voi stessi nel vostro operato quotidiano.

Il leader che dà l’esempio non smette mai di formarsi e imparare.

I momenti storici cambiano, le generazioni cambiano, le motivazioni cambiano. Un buon leader che sa dare esempi positivi, cerca sempre di conoscere a fondo la sua squadra e di capire le problematiche delle relazioni tra i diversi membri.

Di sicuro l’immagine di un manager tutto d’un pezzo (quelli che dicono “abbiamo sempre fatto così”, per intenderci) è ormai anacronistica, ma il modello di leadership vincente è quella di una guida che fa per primo quello che chiede ai suoi dipendenti.

L’obiettivo è quello di rimanere sempre sul pezzo, mettendo in discussione le proprie competenze e lavorare per migliorarle, fortificarle, cambiarle.

Se stai cercando un leader che sappia guidare la tua squadra dando un esempio positivo , noi di S&you ti possiamo aiutare: contattaci.