Movimenti laterali in azienda: opportunità di carriera
Siamo abituati a pensare che fare carriera significhi passare di grado, assumere maggiori responsabilità e salire nella scala gerarchica. Ma spesso anche cambiare ruolo, a parità di livello, può essere un’ottima opportunità per migliorare le proprie competenze e diventare più competitivi anche all’interno dell'organigramma aziendale.
Vediamo perché.
Cosa significa fare un movimento laterale all’interno dell’azienda?
Con movimento laterale (in inglese lateral move) descriviamo quei cambi di ruolo a parità di livello contrattuale e retributivo (anche se a volte lo stipendio aumenta un pochino) che vedono però un cambiamento di dipartimento, ufficio o team.
Tecnicamente non è una vera e propria promozione, ma semplicemente uno spostamento da un ruolo ad un altro di pari responsabilità e potere decisionale.
Quindi, in pratica, non un vero e proprio avanzamento di carriera. Capiamo dunque, perché, invece, sul lungo periodo, accettare un movimento laterale può aiutare anche ad avanzare nella gerarchia aziendale.
I vantaggi per il dipendente del movimento laterale.
Il primo vantaggio è quello di cambiare prospettiva. A volte fare lo stesso lavoro, affrontare le stesse procedure e condividere le giornate in ufficio sempre con le stesse persone può annoiare e, soprattutto, può fare perdere l’entusiasmo dei primi tempi. In questo caso un movimento laterale può aiutare a ritrovare stimoli e produttività.
Inoltre permettere di conoscere un altro ramo della filiera produttiva della nostra azienda e migliorare la nostra conoscenza del prodotto o del servizio che viene offerto ai clienti. Questa ampiezza di vedute è sicuramente un primo passo verso l’acquisizione delle competenze necessarie per una promozione vera e propria. E un manager che ha conosciuto direttamente più fasi della filiera produttiva è più idoneo a passare ad un ruolo di coordinamento.
Infine, spostare le risorse tra i vari settori aiuta anche a creare una buona rete di collaborazioni proprio all’interno dell’organico, smussando inutili competitività che, a lungo andare, danneggiano l’efficienza dell’azienda in generale.
I vantaggi per l’azienda.
Spostando lateralmente le risorse anche l’azienda può trarne vantaggio. A volte si assume un manager in un ruolo, ma, strada facendo, ci si accorge che le sue capacità sarebbero meglio utilizzate in un altro. Il movimento laterale aiuta a risolvere questi empasse e consente di trovare la giusta collocazione per ogni lavoratore, che esalti le sue capacità e lo faccia rendere al meglio.
Inoltre promuovere il movimento laterale all’interno dell’azienda aiuta i collaboratori a sentirsi sempre più coinvolti in tutto il processo produttivo, e col brand e, quindi, a diventare i primi ambassador dell’impresa. Migliora così anche l’employee engagement, fattore sempre più determinante per mantenere la fiducia dei dipendenti e aumentarne la retention.
Infine, man mano che si sale la scala gerarchica, i posti diminuiscono, I movimenti laterali possono aiutare a selezionare e a “tenere in caldo” le risorse migliori per diventare i nuovi dirigenti.
Naturalmente i movimenti laterali all’interno dell’azienda vanno gestiti al meglio per non essere sprecati, Se vuoi saperne di più e capire come implementarli nella tua azienda al meglio, contattaci.