Burnout: come superarlo e ritrovare la serenità
Con burnout si indica stato di stress, collegato al lavoro, che porta ad un graduale ma inesorabile esaurimento delle risorse psico-fisiche che sfociano spesso in sintomi psicologici negativi, come apatia, nervosismo, irrequietezza, demoralizzazione, ma anche in problematiche fisiche.
Ma ci sono accorgimenti da poter mettere in atto per superarlo e risolverlo in maniera positiva e serena.
Affronta il burnout prima che sia troppo tardi.
Il circolo vizioso da scardinare per uscire dalle logiche che ti condurranno dritto dritto ad uno stato di stress è generalmente dato dal fatto che ad un certo punto il lavoro diventa lo strumento per sopravvivere e pagare le bollette e non più un modo per esprimere se stessi e le proprie competenze. Così ci si sente intrappolati e senza via di scampo e si comincia ad arrivare prima in ufficio e andarsene tardi, per avere più tempo a disposizione e fare più cose..
Durante una permanenza in ufficio di più di 8 ore, però, si comincia a fare sempre più pause per “alleviare” la fatica e si perde concentrazione.
Per spezzare questa tautologia prova a lavorare di meno, ma più concentrato. Scoprirai di riuscire ad affrontare più task in meno tempo e potrai uscire dall’ufficio in orario per andare a fare un aperitivo con gli amici.
Spesso avere meno tempo a disposizione ci aiuta a rimanere più concentrati e produttivi.
Ridefinisci i tuoi scopi, nella vita e nel lavoro.
Ti ricordi quando hai mandato il tuo curriculum per essere assunto proprio in questo ufficio? Perché avevi deciso di candidarti proprio per questo lavoro? Cosa, durante il colloquio, ti aveva fatto dire “sì, questo è il posto giusto!”?
Ritrova le motivazioni per cui fai il tuo lavoro e ritroverai anche la serenità e il piacere nel farlo. Altrimenti rischi di spendere un sacco di energie girando intorno agli obiettivi, invece di raggiungerli, e arrivare così al burnout.
Ovviamente il fatto che il lavoro ti dia anche uno stipendio che ti consente di avere una casa, mantenere una famiglia, avere una vita sociale e coltivare le tue passioni non è da sottovalutare, perché in realtà tutti noi lavoriamo per guadagnare dei soldi. Ma c’è modo e modo di farlo.
Riscopri quali sono i vantaggi che questo tipo di lavoro ti dà e non evidenziare solo i lati negativi: capirai che in fondo non è poi così male perché ti dà possibilità che magari altre posizioni non ti danno. Ad esempio, lo stipendio non è altissimo, ma hai molti benefit per te e per la tua famiglia, oppure hai la garanzia di avere sempre i week end liberi per seguire le tue passioni…
Prenditi una vacanza, ma che sia davvero stop dal lavoro…
Se proprio non riesci a spezzare il cerchio, prenditi una vacanza. Sicuramente per arrivare al burnout avrai accumulato un buon gruzzolo di straordinari che potrai investire per prenderti un bel periodo di vacanza, una specie di reset.
Non temere di mettere in crisi l’azienda, perché quando lavori in una situazione di stress negativo, la tua produttività ed efficienza crollano in caduta libera, indipendentemente dal tempo che passi in ufficio, come abbiamo visto prima.
Stacca la spina davvero per un po’ di tempo e questo ti aiuterà a ritornare focalizzato e centrato al lavoro.
Potrai approfittare del periodo di ferie anche per riqualificarti e acquisire nuove competenze.
…e quando tornerai in ufficio potrai ricominciare in modo nuovo!
Le vacanze ti aiuteranno ad attuare quel cambio di prospettiva indispensabile per interrompere il circolo vizioso che ti ha condotto al burnout. Ora potrai affrontare il tuo lavoro sotto una nuova luce e tornare a svolgerlo con serenità e soddisfazione, scoprendo che fuori dal tunnel dove ti eri infilato, ci sono anche compiti piacevoli da svolgere e persone piacevoli con cui farlo.
Ma se invece al rientro scopri che forse quello non è più il posto che fa per te, allora cambia. Cercati un nuovo lavoro, datti nuovi obiettivi e nuove motivazioni e inizia a cercare nuove soluzioni.
Se la soluzione per uscire dal burnout sarà quella di cambiare lavoro, i nostri consulenti sono sempre a tua disposizione per aiutarti a scegliere la posizione e l’azienda migliori per te.